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Joanne Robertson – Scorpion dance music

testo/text Byron Coley

05 > 06.2009

Joanne Roberston è un artista multimediale di alto livello. Nata fra le rovine di Blackpool, in una crisi esistenziale, scappò le dune delle spiagge hippy trasferendosi alla Glasgow School of Art, ove ha diviso il suo tempo fra la pittura, la musica e la scrittura. Dopo una serie di avventure nel mondo underground di noise rock, ha scelto di fare la MFA alla UCL Slade School of Fine Art ed è qua che si formò il collettivo Blood ‘N Feather con Lucy Stein. La loro arte visiva è stata ampiamente ammirata ed è stata inclusa nella prestigiosa mostra Becks Futures 2006. Successivamente ha esposto le sue opere in occasione di diverse mostre, e ha cominciato la sua carriera come musicista solista. Un album intitolato The Lighter, prodotto da David Cunningham è stato lanciato sul mercato con la Textile nei primi mesi del 2008 e, nello stesso anno, un nuovo gruppo di artisti, i Bad Bat, è stato creato da Robertson, con Alex Kronacker, Rebecca Fitzmaurice e Rachal Bradley. IBad Bat hanno realizzato una mostra presso la Galleria URA a Istanbul, che è stata recensita nella rivista Artforum a novembre 2008. Nel frattempo Joanne ha sempre continuato scrivere musica e poesia. Una raccolta di poesie, Apesma, è stato pubblicata con la Bad Taste Booksnel 2007, e nuovi album usciranno a breve.

Da un punto di vista visuale, il lavoro di Robertson ha intrapreso negli ultimi anni una via ermetica. Precedentemente, il suo lavoro è stato un divinazione di elementi esterni e dei dintorni. L’artista si tuffava nella confusione della superficie ordinando gli elementi, come modelli di brillantini piramidali . Ora, i suoi quadri e le opere tridimensionali sono legati in gran parte a lei stessa ed al suo corpo. Essi prendono spunto dall’intimità dell’interiore misterioso per rimodellarlo come un tatuaggio sulla pelle della realtà. Dalla vita, della vita, con la vita. Eccolo.